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L’Italia ha detto NO a chi vuole trarre dei profitti dell’acqua, a chi preferisce il nucleare alle energie rinnovabili e a chi vuole creare una giustizia fatta di corsie preferenziali.

Il referendum votato ieri e oggi ha sancito tutto questo.

Come Piccola Libreria 80mq, nell’affrontare le tematiche referendarie, abbiamo aderito al “Comitato Informativo Referendario Terra di Lavoro” perché siamo convinti che la tutela dei beni comuni, dell’ambiente e della giustizia debba partire prima dalla società civile. Per questo, insieme ad altre realtà del territorio, abbiamo costituito un comitato referendario che negli ultimi 2 mesi ha girato le strade e le piazze di tutta Terra di Lavoro per informare su cosa si andava a votare.

Quest’esperienza ci ha dimostrato che lavorare uniti dà risultati sbalorditivi. E’ di esempio l’affluenza al voto nei paesi dell’agrocaleno e in quelli in cui il C.I.R. ha agito; percentuali che si aggirano intorno al 60% (in una media provinciale del 50% e regionale del 52%).

Quest’esperienza ci ha insegnato che uniti siamo un treno in corsa.

Tutta la società civile oggi può festeggiare, sperando che in futuro sarà ancora possibile ricreare esperienze di questo tipo, allargando la nostra base anche a chi credeva che non saremmo stati capaci di raggiungere risultati così eccellenti.

Grazie a tutti,
l’Italia oggi ha dato prova di avere ancora una dignità da difendere.

PS: l'affluenza a Calvi Risorta ha sfiorato il 60%; un complimentone a tutti i caleni!